Che io abbia trovato in Enrica Della Martira sempre una grande fonte di ispirazione è ormai risaputo.
Ieri sera ho voluto provare il suo impasto, stamattina ho infornato.
La CRESCENTA ha un utilizzo molto eclettico. Perfetta tagliata a quadrotti e farcita a fantasia per aperitivi e antipasti.
Ottima per merenda ma anche per colazione (da bambina era una festa quando la mamma me la preparava per la merenda a scuola..), io, in questo caso, ci ho fatto un pranzo very fast.
Non so quante comparse ha fatto in gite scolastiche, pic nic e giornate di mare ..forse da noi ha un po’ la funzione della PIADINA in Romagna! Penso da noi si sia divisa la presenza e la popolarità con la più ‘calorica’ CRESCENTINA..
Stavo pensando com’é strano che in due regioni diverse ma confinanti inevitabilmente si diano 2 nomi diversi ad un prodotto.
Per noi bolognesi è la CRECENTA (ben diversa dalle CRESCENTINE che sono a base di pasta fritta!!) per i toscani è la SCHACCIA.
A Bologna la sua morte è la farcitura con Mortadella appena affettata mentre a Barberino con la Finocchiona..
A Bologna si arricchisce l’impasto con aghi di rosmarino o pezzettini di ciccioli..in Toscana si ha la fortuna di avere l’olio d’oliva meraviglioso che ne caratterizza il sapore.. ma a questo si può rimediare acquistando un ottimo ‘prodotto toscano’
Normalmente la ricetta di casa mia è sempre stata quella delle mitiche Sorelle Simili ma, questa volta, ho voluto provare la ‘versione di Enrica’.
SCHIACCIATA
INGREDIENTI
- 300 gr Farina 0
- 100 gr Farina Manitoba
- 1 gr Lievito secco
- 4 gr Sale
- 4 gr Zucchero
- 320 gr Acqua
- 60 ml olio evo
- Sale grosso
- rametti di Rosmarino
PREPARAZIONE
Mescolare farina, lievito, sale e zucchero in un contenitore abbastanza capiente.
Unire l’acqua e mescolare il tutto per amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Non preoccupatevi se il composto sarà umido e molto appiccicoso.
Coprire con pellicola e far lievitare per circa 9-12 ore (l’impasto deve raddoppiare e creare delle bollicine in superficie).
Una volta lievitato l’impasto rovesciarlo sul piano di lavoro cosparso di farina.
Con una spatola cominciare a ripiegate i lembi esterni dell’impasto verso il centro facendo un giro completo.
Spennellare con olio e cospargere con del sale grosso e aghi di rosmarino in superficie.
Far lievitare l’impasto al riparo da correnti per almeno 1-2 ore.30′ prima della seconda lievitazione portare il forno al massimo (almeno 260 C°) poi infornare.
Con la spatola spostare l’impasto su una teglia e praticate una pressione con i polpastrelli per allargarlo e creare delle piccole rientranze.
Spennellate con altro olio e finalmente infornare per circa 15′ (la superficie sarà diventata scura ma le rientranze ancora chiare).
E’ venuta croccante in superficie e un po’ più morbida all’interno, una meraviglia.. il profumo poi…